RITRATTI

Scavando tra le pieghe della realtà e nei volti delle persone ho cercato di rappresentare ciò che possiamo non vedere immediatamente, ciò che, il più delle volte sfugge ad uno sguardo frettoloso. Questo vale anche per i ritratti presenti in questo libro. Molto spesso si è creata una reciproca complicità tra me ed i soggetti fotografati, che non sono mai in posa ma consapevoli che li sto fotografando. I volti sono il prodotto di una società, della sua cultura e della sua storia. Il loro sguardo, a volte quasi interrogativo mentre mi fissano nell’attimo dello scatto, emana, come sostiene giustamente Walter Benjamin, “per l’ultima volta l’aura. È questo che ne costituisce la malinconica e incomparabile bellezza

Questo è stato il motivo che mi ha spinto ad isolarli dal loro contesto creando uno sfondo nero, affinché l’attenzione dell’osservatore si concentri sul volto.